Gran finale all’Ischia Film Festival: emozioni, premi e cinema d’autore 

Gran finale per la 23ª edizione dell’Ischia Film Festival. Premi a Celeste Dalla Porta (Parthenope) e Marco Giallini (La città proibita). Tra i vincitori: Bauryna Salu, For Love, Oceania, Ya Hanouni e Recurrence.

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Marco Giallini Ischia Film Festival 2025 Foto di Francesca Pradella
Marco Giallini (Ischia Film Festival 2025) - © Foto di Francesca Pradella

Ischia, 5 luglio 2025 – Cala il sipario sulla ventitreesima edizione dell’Ischia Film Festival, diretto da Michelangelo Messina, che ancora una volta ha trasformato il Castello Aragonese in un suggestivo palcoscenico internazionale dedicato al cinema che racconta i luoghi.
Tra i momenti salienti della serata finale, la consegna dell’Ischia Film Award a Celeste Dalla Porta, premiata come miglior attrice protagonista per la sua interpretazione in Parthenope di Paolo Sorrentino, “per aver dato vita a un personaggio autentico e misurato, accompagnando il film con sensibilità e verità”.

Lo stesso riconoscimento va a Marco Giallini, miglior attore protagonista per La città proibita di Gabriele Mainetti, “per la forza e l’ironia con cui dà corpo a un personaggio spiazzante, capace di raccontare la fragilità maschile senza cliché”.
«Questa edizione ha portato a Ischia grandi ospiti, prestigiose anteprime e uno sguardo rivolto al futuro – ha commentato il direttore artistico Michelangelo Messina – confermando la vocazione internazionale del nostro progetto, senza mai perdere il legame con i luoghi e le storie che li abitano».

Annunciati, intanto, i vincitori delle diverse sezioni in concorso: la giuria composta da Simona BalducciAnna Ammirati e Sandra Lipski ha assegnato l’Ischia Film Award peril miglior lungometraggioa Bauryna Salu del regista kazako Askhat Kuchichirekov, al quale Treccani Esperienze, il progetto dell’Istituto della Enciclopedia Italiana dedicata al turismo culturale, aggiunge un’opera realizzata dall’artista Luisa Lambri, Untitled (Freeman House) – edizione di 25 esemplari. Il premio per la miglior regia è andato all’iraniano Amirhossein Saghafi per For Love, mentre quello per la miglior fotografia è stato conferito al giapponese Tatsuya Yamada per River Returns. Il riconoscimento per la miglior scenografia è stato attribuito al portoghese Ricardo Preto per A Pedra Sonha dar Flor.

Nella sezione cortometraggi, la giuria formata da Davide MagnisiAlessandro Negrini e Dominik Cicak ha premiato Ali Alizadeh per il corto iraniano Recurrence. Una menzione speciale è andata, invece, alla regista estone Madli Laane per Jungle Law.

Per la sezione Location Negata, BPER Banca consegna il premio al miglior lungometraggio Journey to the Center della regista Natalie Zimmermann, assegnato dalla giuria composta da Chiara Spagnoli Gabardi, Rainer Lipski Daniele Orazi. La menzione speciale è stata attribuita al documentario Prison Beauty Contest di Srdan Šarenac. Per la categoria cortometraggi il premio è andato a Ya Hanouni di Lyna Tadount e Sofian Chouaib, con una menzione speciale a Clear Sky di Marcin Kundera.

Questa nuova edizione è stata impreziosita da un nuovo prestigioso riconoscimento: il Premio Italy for Movies a Enzo Sisti, storico produttore esecutivo che ha portato in Italia alcune delle più grandi produzioni internazionali. Da menzionare anche il Foreign Award al regista Christopher Nolan, per aver ridefinito la grammatica della settima arte, elevando la location a struttura narrativa e concettuale; il Premio ViVeTech a Simona Balducci, capo delle costruzioni scenografiche di Cinecittà, per il suo contributo all’eccellenza produttiva del cinema italiano nel mondo.

Nel corso della settimana, il festival ha ospitato grandi nomi del panorama cinematografico internazionale, tra cui la Premio Oscar Marcia Gay Harden, Luca ZingarettiAnna AmmiratiFrancesca Comencini e Luca BigazziToni Servillo e Roberto AndòMarco Giallini e Celeste Dalla Porta.

Il festival si chiude, inoltre, con uno sguardo proiettato in avanti: a partire dalla prossima edizione nascerà una nuova sezione dedicata al cinema d’impresa, promossa da Bonacina 1889Upskill 4.0 e Stefano Micelli, con l’obiettivo di valorizzare il legame tra impresa, cultura e linguaggio cinematografico.

La ventitreesima edizione dell’Ischia Film Festival si è svolta dal 28 giugno al 5 luglio al Castello Aragonese d’Ischia, diretta da Michelangelo Messina e sostenuta da: MiC – Direzione Generale Cinema e audiovisivo, Regione Campania – Film Commission Regione Campania, BONACINA, BPER Banca, TRECCANI Esperienze, ViVeTech.

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