Il romanzo C’era una volta a Roma, opera prima nella narrativa del regista e sceneggiatore Manuel de Teffé, conquista due importanti riconoscimenti nell’edizione 2025 del Premio Sergio Leone – Città di Roma. Il libro si è aggiudicato il Primo Premio nella sezione Narrativa e Scrittura, assegnato dalla Giuria coordinata da Denise Furlan, e il Premio Matrice Leone, conferito dalla Commissione interna di Ipermedia CDE.
La cerimonia di premiazione si è svolta presso la libreria Notebook dell’Auditorium Parco della Musica di Roma, alla presenza di figure di primo piano del cinema italiano. Sono intervenuti, tra gli altri, gli attori Gianni Garko, grande estimatore del romanzo, e Corrado Solari, insieme ai registi e sceneggiatori Romolo Guerrieri ed Ernesto Gastaldi. L’iniziativa, coordinata da Carlo Pepe, presidente di Ipermedia, e da Fabrizio De Priamo, direttore artistico del Premio, è ideata e organizzata da Ipermedia CDE con il patrocinio della Regione Lazio, dell’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale, di Sapienza Università di Roma, Confassociazioni e Confassociazioni Spettacolo.
«Ringrazio di cuore tutta la giuria del Premio Sergio Leone – ha dichiarato Manuel de Teffé – per l’attenzione con la quale ha letto le 500 pagine del mio romanzo. Finalmente il libro ha preso il largo e galoppa una pagina mai narrata del costume italiano: quella della Dolce Vita travolta dalla rivoluzione culturale del western all’italiana, di cui mio padre, Anthony Steffen, fu uno dei protagonisti».
Il successo al Premio Sergio Leone si aggiunge a un percorso già ricco di riconoscimenti: nel 2025 C’era una volta a Roma ha infatti vinto il Primo Premio Letterario La Ginestra di Firenze, il Bond Street Award a Londra e il Premio Internazionale Donne d’amore dell’Associazione Naschira di Venezia.
Ambientato nella Roma del 1965, nel pieno della Dolce Vita e delle proteste contro la guerra in Vietnam, il romanzo si colloca in un momento di profonda trasformazione culturale. Il successo mondiale di Per un pugno di dollari di Sergio Leone dà vita al western all’italiana, scuotendo l’industria cinematografica. In questo contesto si intrecciano le storie di un aristocratico attore teatrale shakespeariano, di un guru della recitazione russa, di un regista ebreo di documentari e di un anziano imprenditore di grissini, animato dal sogno di trasformare il proprio manoscritto segreto nel film Niente dollari per Django.
L’opera trae ispirazione dalla storia familiare e artistica del padre dell’autore, Antonio de Teffé von Hoonholtz, noto al pubblico con il nome d’arte Anthony Steffen. Attore romano di origine prussiana, Steffen fu protagonista di ventisette film western all’italiana tra gli anni Sessanta e Settanta, detenendo il record di interprete più prolifico del genere. Nel 2007, durante la retrospettiva sul western all’italiana organizzata da Quentin Tarantino alla Mostra del Cinema di Venezia, Manuel de Teffé presentò Una lunga fila di croci di Sergio Garrone, film che segnò il debutto sul grande schermo di Anthony Steffen. «Da quel momento – racconta l’autore – iniziai a ricomporre uno stormo di memorie fantasmagoriche legate alla nascita di questo filone cinematografico. Questo libro è il racconto di un mondo di cui sono depositario».
Con un richiamo esplicito al celebre monito di John Ford, Print the legend!, de Teffé sceglie di trasformare memoria e immaginazione in un affresco narrativo che restituisce il clima, i personaggi e le contraddizioni di un’epoca irripetibile del cinema e della cultura italiana.
L’autore
Manuel de Teffé, romano, regista e sceneggiatore, studia Scenografia all’Accademia di Belle Arti di Roma e si diploma in Regia cinematografica al M.I.F. di Angelo D’Alessandro. Inizia la carriera al Teatro Eliseo come assistente alla regia di Rossella Falk e Michele Placido, per poi lavorare come regista televisivo per Morgan Film e Lux Vide. Fonda successivamente Shineout, con cui firma spot, campagne pubblicitarie, documentari e video musicali a livello internazionale. Negli ultimi anni è stato direttore artistico per il gruppo francese Média-Participations. Attualmente lavora a Parigi come regista e sceneggiatore per SAJE Distribution. C’era una volta a Roma segna il suo debutto nella narrativa.
Tutte le informazioni sul libro, le presentazioni e le novità sono disponibili sul sito ufficiale: www.ceraunavoltaaroma.net.
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