“Se venisse anche l’inferno”: continuano le riprese del nuovo film di Samuele Rossi

Riprese in corso per “Se venisse anche l’inferno”, nuovo film di Samuele Rossi ambientato nella Resistenza e girato tra Appennino e Toscana.

0
99
Riprese in corso per il film di Samuele Rossi
Riprese in corso per il film di Samuele Rossi

Le montagne dell’Appennino modenese fanno da sfondo agli ultimi giorni di lavorazione in Emilia-Romagna del nuovo progetto cinematografico firmato da Samuele Rossi, autore che negli ultimi anni si è distinto per la capacità di intrecciare memoria storica e narrazione visiva. Il film, dal titolo “Se venisse anche l’inferno”, sta concludendo in queste ore una fase di riprese a Fanano, nell’area di Fellicarolo, prima di spostarsi nuovamente verso altri territori chiave della produzione.

La lavorazione, iniziata tra Valle d’Aosta ed Emilia-Romagna, proseguirà infatti in Toscana, nel territorio di Prato, per poi fare ritorno tra le montagne per la terza e ultima sessione prevista nel cuore dell’inverno, a febbraio 2026. Un percorso produttivo che conferma la volontà del regista di mantenere un forte legame con i luoghi della Resistenza e con un immaginario naturale ostile e potente.

Il film prende ispirazione da un antico canto alpino, rielaborato in chiave partigiana durante la Prima Guerra Mondiale, e trova il suo centro narrativo nella figura di Gio, un combattente solo e in fuga che cerca di resistere a uno dei più rigidi inverni del 1944. L’opera mescola i codici del cinema bellico e del documentario, raccontando una pagina drammatica della storia italiana attraverso un approccio intimo e ravvicinato.

Rossi sceglie infatti una regia essenziale, costruita su un formato 4:3, lunghi piani sequenza e una recitazione lasciata in parte all’improvvisazione, in modo da restituire la sensazione di un’esperienza diretta, quasi tattile. Una scelta che segna anche l’esordio nel cinema di finzione della casa di produzione Echivisivi.

Nel cast spiccano Luca Tanganelli, protagonista del film, e Luca Vergoni, reduce dagli applausi alla Mostra del Cinema di Venezia. Si aggiungono Giorgio Colangeli, nel ruolo di un internato in fuga dai campi di concentramento, e Giusi Merli, che interpreta una vedova segnata dalla guerra. Tra le presenze più attese c’è anche quella di Cisco – Stefano Bellotti – noto cantautore ed ex voce dei Modena City Ramblers, qui al suo debutto come attore. Completano il gruppo gli interpreti valdostani Alice Vierin, Andrea Damarco e Giada Bessone.

Il progetto porta la firma autoriale dello stesso Rossi, che torna alla fiction dopo un lungo percorso documentaristico, affiancato in scrittura da Lorenzo Bagnatori, già apprezzato per le sue opere dedicate a Giovanni Pascoli e ai classici della letteratura. A dare forma visiva e artistica al film contribuisce un team tecnico composto da Marco Minghi alla fotografia, Lucrezia Tacchella alla scenografia, Sara Pellegrini ai costumi e Lisa Pascucci al trucco. Il montaggio è affidato a Ilaria Cimmino, mentre la colonna sonora porta la firma di Giuseppe Cassaro.

Tra il 2024 e il 2025 su Casting News sono stati pubblicati diversi casting legati a questo progetto, con selezioni rivolte ad attori, attrici e figurazioni.
Iscriviti alla newsletter giornaliera di Casting News Professional per ricevere le ultime notizie sui casting aperti, provini e audizioni.

Per tutti gli altri casting di cinema, TV e teatro vai al sito di Casting News Professional
www.castingnews.eu

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui