La leggenda del progressive rock torna in Italia per un evento unico. I Marillion, band che ha segnato la storia del prog internazionale, si esibiranno per la prima volta nello straordinario scenario dell’Anfiteatro degli Scavi di Pompei, in occasione della terza edizione di B.O.P. – Beats of Pompeii 2026.
Dopo due edizioni sold out del Marillion Weekend di Padova – il festival di due giorni dedicato al prog-rock inglese – il gruppo britannico guidato da Steve Hogarth sceglie Pompei per una data esclusiva e imperdibile, destinata a richiamare fan da tutta Europa.
Un evento unico tra storia e musica
B.O.P. – Beats of Pompeii è promosso dal Ministero della Cultura e dal Parco Archeologico di Pompei, realizzato in collaborazione con il Comune di Pompei e la Regione Campania, con direzione artistica di Giuseppe Gomez.
L’organizzazione è curata da Blackstar Entertainment e Fast Forward.
Il festival, che unisce arte, storia e musica in uno scenario senza eguali, annuncerà nelle prossime settimane il programma completo dell’edizione 2026, dopo il successo delle precedenti, che hanno ospitato artisti del calibro di Nick Cave, Ben Harper, Stefano Bollani, Jean-Michel Jarre, Dream Theater, Wardruna, Bryan Adams e Riccardo Muti.
L’appuntamento con i Marillion rappresenta il primo annuncio ufficiale della terza edizione del festival e inaugura una nuova, prestigiosa stagione estiva.
Biglietti e dettagli
I biglietti per il concerto saranno disponibili da lunedì 3 novembre 2025, ore 14:00, esclusivamente su ticketone.it e nei punti vendita autorizzati. Il live dei Marillion sarà un concerto evento in una delle location più iconiche del mondo: una serata immersiva e potente, un viaggio musicale tra emozione e virtuosismo sonoro. La band presenterà un set esclusivo pensato per la data italiana, con brani storici e nuove sorprese.
Il concerto diventa un film
L’intero spettacolo sarà filmato e pubblicato come album ufficiale e Blu-ray movie, contenente il best of dello show, in un’esperienza audio-visiva di grande impatto.
Quarant’anni di storia e autenticità
Con oltre 40 anni di carriera e più di 30 milioni di album venduti nel mondo, i Marillion continuano a essere tra i protagonisti assoluti della scena progressive internazionale. La band, che ha saputo rinnovarsi pur restando fedele al proprio stile, ha recentemente pubblicato “An Hour Before It’s Dark”, l’ultimo lavoro di inediti, accolto come uno dei migliori album della loro discografia.
Il gruppo è noto per la profondità dei testi, la raffinatezza musicale e un rapporto unico con i fan, costruito in decenni di concerti e progetti condivisi – anche attraverso iniziative di crowdfunding.
Riguardo alla dimensione live, Steve Hogarth ha dichiarato:
“Il concerto è l’aspetto che preferisco del mio lavoro. La possibilità di condividere uno stato d’animo con quelli che capiscono le mie parole e, di conseguenza, anche me, persino quando non conoscono l’inglese. I fan sono talmente legati alla nostra musica che prima dei concerti leggono e approfondiscono i testi: pochi artisti possono vantare una relazione così personale con il proprio pubblico. Ho avuto il privilegio di suonare davanti a 80.000 persone ma anche davanti a 200, e l’ho apprezzato allo stesso modo”.
Un ritorno attesissimo
Quello del 25 luglio 2026 a Pompei sarà più di un semplice concerto: un incontro storico tra musica e archeologia, tra il rock d’autore e il fascino millenario della città vesuviana.
Un’occasione irripetibile per vivere l’energia e la poesia dei Marillion, pionieri del prog moderno, in uno dei luoghi più suggestivi del pianeta.
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