Prenderanno il via il 16 giugno le riprese di 40 secondi, il nuovo lungometraggio firmato da Vincenzo Alfieri e prodotto da Eagle Pictures. Dopo il successo de Il corpo, il regista torna dietro la macchina da presa per raccontare una vicenda drammatica che ha profondamente segnato l’opinione pubblica italiana: l’uccisione di Willy Monteiro Duarte.
Il film, tratto dall’omonimo libro di Federica Angeli pubblicato da Baldini+Castoldi, si ispira a una storia realmente accaduta e affronta il tema della violenza cieca e improvvisa che può scaturire da una semplice incomprensione. Il titolo fa riferimento ai brevissimi e tragici istanti in cui la vita del giovane Willy, appena 21enne, è stata spezzata durante un’aggressione brutale.
Nel cast figurano Francesco Gheghi, Francesco Di Leva, Enrico Borello, Sergio Rubini, Josafat Vagni e Maurizio Lombardi, interpreti chiamati a restituire con intensità e rispetto le tensioni e le dinamiche che hanno preceduto la tragedia. 40 secondi non si limita a ricostruire un fatto di cronaca, ma si propone come un’esplorazione profonda delle motivazioni e dei contesti sociali che possono portare a esplosioni di violenza così devastanti.
Attraverso un racconto che si sviluppa nell’arco di 24 ore, il film intreccia percorsi individuali, casualità e tensioni latenti, mettendo a nudo la fragilità delle relazioni umane e il peso delle scelte quotidiane. Una riflessione lucida e potente su responsabilità, empatia e sul sottile confine tra il bene e il male.
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