Gabriele  Palumbo

Sono nato a Torre del Greco, vicino Napoli e la mia città è quella da cui si può vedere meglio il Vesuvio. Mi sono iscritto all'università di Napoli “Federico II”, corso di laurea in conservazione dei beni culturali , sostenendo cinque esami. Poi ho avuto il desiderio di iniziare a lavorare perché, se non hai qualcosa in tasca è proprio difficile cercare di mantenerti e propriamente, campare. Ho fatto il servizio civile in una scuola media della mia città e sono venuto a contatto con una realtà del tutto nuova. Oltre a toccar con mano il mondo del lavoro in generale, ho fatto da sostegno a ragazzini diversamente abili, con problemi familiari e provenienti da casa famiglia. Questa esperienza mi ha fatto crescere molto, ma soprattutto mi ha fatto capire come, per dirla alla Jovanotti : sono un ragazzo fortunato. Ho fatto tanti lavoretti, dal call center che disturba le persone durante il sonno pomeridiano, al presentatore di qualche manifestazione locale, al venditore di beni di largo consumo, al tecnico sulle navi, al “trasportatore” di tavoli da tennistavolo (questo è quasi uno scioglilingua) e l’impiegato di un mercato dell’usato. Fino ad oggi ho fatto tante e varie esperienze completamente differenti tra loro e sostanzialmente ho coltivato dentro di me quella che si definisce “ l’arte di arrangiarsi”. Ho parecchie passioni: il mare, gli sport, leggere romanzi avvincenti di autori come Dan Brown o Conan Doyle. Ma senza ombra di dubbio la più grande passione della mia vita è quella per lo spettacolo. Ho iniziato a recitare da piccolissimo perchè è una passione trasmessa da miei genitori che facevano parte di una compagnia di teatro e musica folk. Da piccolo mi divertivo anche a scrivere degli spettacolini che poi mettevo in scena alla vigilia di Natale….ricevendo applausi solo da mio nonno, il mio unico e vero fan! Sono cresciuto accompagnato anche dagli spettacoli della biblioteca di studio uno del Quartetto Cetra che mio padre mi ha sempre fatto vedere, il teatro di Eduardo , i film di Totò, le commedie di Garinei e Giovannini per non parlare dei classici film della Disney . E' stato proprio mentre guardavo questi capolavori Disney che ho sviluppato l'interesse e poi la passione per il doppiaggio che fino ad allora mi era totalmente sconosciuto. Infatti appena ne ho avuto la possibilità ho frequentato un corso di doppiaggio a Roma e pian piano sto riuscendo a far diventare quel che era solo una passione, un lavoro. Il mio sogno è lavorare nel mondo dello spettacolo e mi piacerebbe condurre un programma per bambini, con i quali ho sempre parecchio feeling, perché i bambini sono l'avvenire del mondo e devono essere educati al rispetto per gli altri, per se stessi e la natura che li circonda; vorrei farli divertire, farli sognare, e credere nell’arte e nell’amore.